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Anche i browser hanno un'impronta



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[ Google Street View ruba dati per errore ] [ The Pirate Bay torna in Rete ]
Pubblicato da Redazione il 18/05/2010 alle 18:12

 

Se Facebook è sotto accusa per via delle impostazioni sulla privacy, un recente studio della Electronic Frontier Foundation (EFF) ha messo in luce la possibilità che il browser stesso consenta di identificare l’utente che lo sta usando, lasciando una sorta di impronta digitale durante la navigazione Internet.

Da un esperimento effettuato da alcuni volontari sul sito Panopticlick è venuto fuori che almeno 8 persone su 10 sono individuabili in Rete grazie all’impronta generata dal browser. La percentuale di utenti identificabili passa al 94,2% nel caso di browser che integrano Flash o Java. L’impronta del browser si basa sulle caratteristiche del software e i plugin installati, ma non è stabile nel tempo, dal momento che dipende direttamente dall’utilizzo che l’utente fa del programma. Ad ogni modo, combinando l’impronta con l’indirizzo IP alcuni siti riescono a creare nuovamente dei cookie e a continuare a tracciare la navigazione dell’utente. Un problema di cui gli sviluppatori dovranno tenere conto nelle prossime release dei browser per consentire una maggiore tutela della privacy degli Internauti.




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Commenti:
LoryOne
Non è una novità, lo si sapeva già da tempo.
Il modo con cui effettua il rendering della pagine e la sequenza con la quale effettua richieste verso il server web sono indice della tipologia di browser in uso: Se poi non si evita di utilizzare script e componenti aggiuntivi, la informazioni trasmesse sono ancora maggiori. Se da una parte si tenta di limitare il più possibile l'identificazione attraverso le metodologie riportate, dall'altra si rischia di essere identificati con più facilità perchè la maggior parte degli utenti non pensa minimamente a navigare dietro a proxy e senza script o activex
La privacy degli internauti non esiste e mai esisterà ... l'unica cosa che si può fare per tutalare la privacy è inasprire le pene di coloro che violano la privacy dell utente vendendo o rilasciando ad altri le informazioni acquisite.
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