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GB: reti Wi-Fi violate in pochi secondi



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Pubblicato da Redazione il 15/10/2010 alle 12:02

 

Un incredibile esperimento di hacking effettuato in sei città della Gran Bretagna ha dimostrato che la stragrande maggioranza delle reti Wi-Fi sono violabili.

I numeri parlano chiaro: su quarantamila reti senza fili private ben ventimila sono state violate in pochi secondi. L’esperimento ha fatto emergere un dato allarmante: quasi un quarto delle reti Wi-Fi domestiche non era protetto da password, mentre di quelle rimanenti quasi la metà può essere facilmente violata in pochissimi secondi perché la parola chiave è troppo facile da scoprire.

Secondo gli esperti, il fatto è molto grave perché chiunque utilizzando un portatile o semplice smartphone potrebbe introdursi in una rete wireless non protetta per rubare dati sensibili oltre che per navigare in Internet sfruttando la connessione altrui (in caso di attività illecite, il responsabile è l’intestatario del contratto).

Il consiglio degli esperti, com'è logico dedurre, è quello di proteggere sempre la propria rete Wi-Fi con una password scegliendone una che non sia facilmente individuabile, evitando cioè parole chiave banali come “qwerty” o “12345”.




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Commenti:
marck
Diciamo anche che sarebbe meglio non usare il WEP che ormai è un protocollo bucabile in pochi secondi anche con password complesse. WPA2 è di gran lunga migliore. E poi password di almeno 8 caratteri, complesse, con numeri, lettere maiuscole e minuscole e caratteri speciali.
KWasser
Quota :
Il consiglio degli esperti, com'è logico dedurre, è quello di proteggere sempre la propria rete Wi-Fi con una password scegliendone una che non sia facilmente individuabile, evitando cioè parole chiave banali come "qwerty" o "12345".

Complimenti agli esperti...
Se la rete è protetta col protocollo WEP la "complessità" della password non conta, la chiave si trova comunque in pochi minuti.
Un esperto dovrebbe dire di NON usare il protocollo WEP ma solo WPA/WPA2 e in questo caso usare una password RANDOM sufficientemente lunga.
Craccare una rete WPA è possibile ma solo teorico con un dictionary attack in quanto nessuno usa una parola presente in un dizionario (almeno a me non è mai successo... ). Per quanto riguarda il brute force attack converrebbe invece farsi ibernare!
LoryOne
La password va cambiata regolarmente, ma la cosa più importante è che la sequenza di caratteri che la compone non sia di senso compiuto, cioè non sia inclusa in un dizionario di parole. La stessa parola, ma al contrario, potrebbe bastare, però una parola è una sequenza di caratteri che prima o poi viene azzeccata: Usate frasi con lettere maiuscole e minuscole, non parole per le vostre password e non pensate a modi di dire o frasi celebri. Inventatele al momento sostituendo gli spazi con numeri e segni di punteggiatura che non dovrebbero trovarsi li per diminuire le probabilità di riuscita nell'azzeccare la corretta sequenza.
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