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L'ultima novità del celebre motore di ricerca è la stretta collaborazione con le università di Harvard, Stanford, 'University of Michigan', 'University of Oxford' e la Biblioteca pubblica di New York. In base all'accordo, Google fornirà gli strumenti per la digitalizzazione dei volumi anche fuori produzione e li inserirà nel suo database, rendendo disponibile gratuitamente le opere non coperte da copyright. Il procedimento di digitalizzazione dei testi - secondo quanto dichiarato da Google - avverrà attraverso una tecnologia di sua proprietà che garantisce l'integrità delle opere, alcune delle quali vecchie di secoli.
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