Napster si prepara a scendere in campo contro un colosso mondiale come la Apple. Intende addirittura attaccare iPod ed iTunes Music Store, uno dei più solidi sistemi per la distribuzione legale via internet di brani musicali.
Le carte che Napster intenderebbe giocarsi sono il suo marchio che comunque pare avere un forte ascendente sugli appassionati ed una campagna pubblicitaria imponente che parte con un investimento di 30 milioni di dollari. Sarà anche diverso il sistema di vendita dei brani musicali: mentre su iTunes Music Store il download di ogni singolo brano costa 99 centisimi di dollaro con Napster si pagherebbe un abbonamento mensile di circa 15 dollari potendo scaricare da poche canzoni a decine di album senza che il costo mesile cambi.
In ogni caso ogni bravo verrà protetto digitalmente e sarà possibile ascoltarlo solo con i lettori che supportino tale gestione dei diritti, inoltre se non si pagherà l'abbonamento mesile o se non si accederà al sistema per troppo tempo il diritto di ascolto dei brani decadrà e questi diverranno inutilizzabili. Il sistema non è troppo diverso da quello di casa Apple in cui i brani scaricati con iTunes sono ascoltabili solo con iPod.
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