Qualche giorno fa avevamo segnalato la notizia che la MS, per parola dello stesso Gates, guardava alla interoperabilità come unica strada percorribile per un futuro in crescita. Immediata e secca la risposta di Hakon Lie, Chief Technology Officer di Opera Software, che in un articolo scrive le varie motivazioni per cui sarebbe meglio che 'Mr Gates' cominciasse a parlare meno di interoperabilità e fare di più. Alcune delle argomentazioni sono ineccepibili, il discorso verte immediatamente su una domanda:
"Visto che parliamo di interoperabilità, perchè la pagina del comunicato in cui Lei parla di interoperabilità non è conforme allo standar HTML4 e restituisce 126 se testata col WC3 validator?"
Il discorso prende spunto da questo spostandosi sul fatto che:
"di molte pagine MS esistono versioni diverse che vengono inviate a secondo del browser che viene riconosciuto, perchè questa differenza, che danneggia la visualizzazione delle pagine con Opera?"
Inoltre: "Perchè con Opera risulta impossibile eseguire gli script su hotmail e risulta cosi' impossibile svuotare la cartella posta indesiderata?"
"Non abbiamo tempo da perdere a produrre Bork edition del nostro software"
"Perchè nonostante la MS abbia lavorato a finaco della WC3 per lo sviluppo del CSS2 allo stato attuale nessuna modifica suggerita da WC3 stessa è stata apportata al codice? In MS ci sono delle persone in gamba che potrebbero fare egregiamente questo lavoro"
Insomma, i termini della risposta alla volontà di interoperabilità di Mr Gates sono chiari: più fatti e meno dichiarazioni.
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