E' giunta oggi alla redazione di Wintricks una notizia dai toni piuttosto inquietanti della quale, però, non abbiamo ancora potuto verificare l'attendibilità. Ve la riportiamo esattamente come ricevuta conservando nel contempo, come nel nostro stile, gli opportuni criteri di cautela e prudenza. Sembra che le ultime versioni di Adobe Premiere Pro, se non anche le precedenti, contengano un non trascurabile "paletto" che favorisce le performance del programma a condizioni che giri su piattaforme Intel. Questo ovviamente a netto svantaggio di quei computers che montano processori AMD i quali, per l'appunto, si ritrovano con pesante rallentamento prestazionale. Test di rendering effettuati da utenti della rete Usenet confermerebbero questa ipotesi e per la quale la società Adobe, si spera, dovrà fornire più che convincenti spiegazioni. Lasciamo ora la parola ai test: Due le piattaforme sotto test: Celeron 1,5 512Mb ramDDR (sse2) Athlon 3000+ Barton 1,5Gb ramDDR (sse1)
Nelle operazioni di rendering in Ppro, il miserrimo Celeron ha SEMPRE ed inspiegabilmente stracciato l'Athlon, di almeno un 30% secco. Dopo varie ipotesi, si è sospettato che il gap fosse dovuto alla Adobe che ottimizzasse le prestazioni dei suoi applicativi in campo Intel. Il test dopo la patch si è basato sul rendering di due files progetto diversi, per evitare casi particolari: un file fa uso abbondante di filtri (blur di vario tipo) e transizioni, con 7 tracce sovrapposte con vari livelli di alpha, lo chiamo file 1; l'altro file che chiamo 2 è una semplice clip DV cui ho applicato un filtro HLS e null'altro. Le clip che compongono i due progetti sono tutte DV, il file in uscita è DV, non ricompresso. I risultati:
File 1: Celeron 13primi 52secondi Athlon 7primi 12secondi
File 2: Celeron 26primi 10secondi Athlon 5primi 59secondi
Sul primo file l'Athlon ha un vantaggio di un 50 per cento secco; sul secondo si arriva ad oltre il 400 per cento. L'Athlon non solo ha recuperato il gap del 30 per cento che aveva prima, ma ha stracciato inesorabilmente il Celeron di moltissime lunghezze.
Se quanto asserito dai test sopra esposti corrispondesse a verità, è già pronta una patch per gli utilizzatori AMD che dovrebbe riportare tutto ad una siutazione di normale e regolare velocità. Maggiori dettagli e patch sono a questo link http://groups.google.it/group/it.media.video.produzione/browse_frm/thread/639e903d3b469428/ Come redazione di WT siamo portati a pensare che il problema possa non essere stato causato da Adobe, quanto da Intel che ha creato il compilatore: Adobe potrebbe anche essere inconsapevole, ed Intel aver fatto quel riconoscimento per gestire ogni CPU al meglio, creando però una situazione per cui alla fine le CPU non Intel sono penalizzate... ma per colpa di un bug e non per volontà. Attendiamo sviluppi e, naturalmente, i Vs. commenti!
*Grazie a Kjow per la gentile segnalazione e Sergio Neddi per il supporto Tecnico!
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