AOL (America On Line) ha pubblica la top ten dello spam dell'anno in chiusura. Lo spam non č un fenomeno serio pensando che la percentuale di persone che ci cascano č esigua, lo diventa nel momento in cui i numeri in gioco sono nell'ordine dei milioni di utenze. Senza considerare il traffico generato dallo spam stesso, l'intasamento delle caselle di posta ed il tempo perso per configurare a dovere un sistema di filtraggio.
Lo spam si evolve, muta...adattandosi ai tempi ed al bacino di utenza: una volta dedicato semplicemente al porno adesso spostatosi su Trump e su vezzi fisici, tanto che ai primi posti dello spam 2005 abbiamo la tanto conosciuta Penis Patch che promette prestazioni superiori all'italico Rocco S. e il multimiliardario Donald Trump che alletta con proposte di lavoro chiedendo di contattarlo. Inoltre troviamo le false notifiche di errore di consegna di messaggi e le false iscrizioni ai pių svariati siti.
Nel 2005 AOL stessa ha bloccato pių di 1,5 miliardi di mail come spam e comunica che su 10 mail che passano sui propri server 8 sono cestinate come spam. In tutto questo c'č sicuramente da segnalare sistemi pių sofisticati di protezione dei propri account di posta sia da parte dell'utente stesso che da parte dei vari ISP, insomma un problema che cresce con il crescere di Internet stessa, cosa ci riserva il 2006?
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