All'orizzonte pare profilarsi un nuovo futuro per il file sharing. Se da un lato la RIAA perseguita con il bastone programmi ed utenti che utilizzano le diverse reti per lo scambio legale ed illegale di file, dall'altro lato in Francia vengono proposti il bastone...e la carota: un emendamento che consente lo scambio di file (protetti dal diritto d'autore) attraverso il P2P solo se non a scopo di lucro ed a patto che si paghi una piccola penale di circa 6 EURO al mese per risarcire i diritti d'autore.
Dunque che cosa ci aspetta? La risposta dovremo attenderla ancora sino al 17 Gennaio giorno in cui l'emendamento andrà al senato per l'approvazione definitiva. Va da sé che, se dovesse passare una tale politica sul file sharing in una delle più importanti nazioni europee, potrebbe esserci la svolta. Il P2P è molto comodo ed è probabile che in molti sarebbero disposti a pagari un tot al mese per potere usufruire del servizio, ovviamente rimarrebbe uno zoccolo duro di downloader illegali, ma in definitiva non pare che le strategie della RIAA abbiano portato a risultati eclatanti nella lotta al file sharing fuorilegge, forse si potrebbe tentare una strada diversa rispetto la tolleranza zero perseguita sino ad oggi.
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