<News tratta dal sito Mytech/Mondadori>
Crescono le lamentele (troppa memoria e poche prestazioni) per l'ultima versione del browser open source. E c'è chi già prevede che la controffensiva di Explorer 7 finirà con l'affossare la bella impresa della Mozilla Foundation. Previsioni che però non fanno i conti con la forza del modello open source: l'enorme bacino di utenti/sviluppatori dal quale arriveranno le soluzioni ai problemi "In due ore di navigazione sul Web il mio browser è andato in crash quattro volte, e l'ultima si è limitato a consumare sempre più memoria fino a rendere inutilizzabile l'applicazione". Il solito utente di Explorer deluso dal browser di casa Microsoft, pronto a passare a Firefox o Opera? Non proprio: il deluso di turno è un utente di Firefox, di professione sviluppatore di software, che usa il proprio blog per descrivere la propria, poco fortunata, esperienza con la versione 1.5 del browser della Mozilla Foundation. Un rapido giro sugli innumerevoli blog che trattano (anche) di Firefox e sui forum dedicati al browser open source porta alla ribalta una certa insoddisfazione per le *prestazioni* della nuova versione 1.5. Che avrebbe sostanzialmente perso sprint: ovvero, è più avida di memoria del consueto senza apportare grandi benefici. E c'è chi parla della controffensiva di Explorer, visto che la versione 7 promette indubbiamente bene. Quindi già c'è chi sostiene che la storia di Firefox finirà come quella di Netscape. Come dieci anni fa, insomma, quando Microsoft ha prima colmato il gap con l'allora leader di mercato; poi l'ha relegato in brevissimo tempo al ruolo di comprimario.
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