<Notizia Atipica>
I principali sessuologi americani si sono riuniti di recente in un seminario, da dove è emersa la previsione che nel prossimo decennio i rapporti di coppia saranno sempre più virtuali. "Ciò che sembra molto probabile prima del 2016 è un'esperienza multi-sensoriale di sesso virtuale", ha detto Julia Heiman, direttore del Kinsey Institute for Research in Sex, Gender and Reproduction all'Università Indiana di Bloomington. "C'è la possibilità di sviluppare materiali erotici per uso personale che consentano di creare un partner di certe dimensioni e qualità, che dica certe cose nell'interazione, che faccia certe cose in quella interazione". La "teledildonica" permette già a persone collegate a due computer distanti di manipolare dispositivi elettronici come un vibratore per scopi sessuali. Un vero boom per Steve Rhodes, presidente di Sinulate Entertainment, che ha venduto migliaia di oggetti sessuali connessi a Internet negli ultimi tre anni. "Non è qualcosa che fanno solo gli estremisti", dice. Gina Lynn, autrice della rubrica "Sex Drive" per il magazine Wired, dice di avere usato e gradito il Sinulator e dice che non c'è ragione per temere la tecnologia. "La gente ha ancora paura di... ogni sorta di incrocio tra sesso e tecnologia come di Internet", ha dichiarato. "Quello che la gente non pensa è proprio il rapporto umano che noi facilitiamo con la tecnologia". "Nessuno, neanche chi inventa queste cose, vuole o pensa che la tecnologia possa mai sostituire i rapporti umani o il sesso". Annie Sprinkle, ex attrice di film per adulti, prostituta e autrice di "Spectacular Sex", dice che la teledildonica è una evoluzione logica degli strumenti per il piacere.
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