La decisione di abbandonare il supporto nativo per Java, assunta recentemente da Microsoft e riferita al nuovo sistema operativo Windows XP, ha suscitato le ire di quanti sviluppano applicazioni basate su questo linguaggio. Immediata la reazione di Sun Microsystems, società di Palo Alto in California che produce Java, amareggiata da quello che considera l'ennesimo tentativo di affondare la piattaforma Java. Sun afferma che gli accordi legali non impediscono a Microsoft di implementare la virtual machine per Java nei propri sistemi operativi, purchè ovviamente fornita da Sun e alle condizioni di quest'ultima. Numerosi analisti si sono espressi in favore della scelta di Microsoft: piuttosto che essere costretta a fare uso di tecnologia obsoleta, la casa di Seattle ha preferito estromettere completamente il supporto per la piattaforma Java, che l'utente finale sarà comunque libero di integrare in un secondo momento.
Approfondimento su Internet News (inglese)
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