<Notizia Atipica>
SAN PAOLO - Ha deciso di farla finita rendendo pubblico il suo suicidio. Un sedicenne di Porto Alegre, Brasile meridionale, si è ucciso «in diretta», collegato a Internet. Avvisata da una studentessa di Toronto, Canada, la polizia è arrivata troppo tardi per salvare il giovane. Il suicidio è avvenuto il 26 luglio scorso, ma solo venerdì il quotidiano Zero Hora di Porto Alegre ha rivelato la vicenda, che era stata tenuta nascosta dai familiari e dalla polizia. IL BLOG - Il giovane, del quale non sono state fornite le generalità, era sotto cura per problemi psichiatrici e aveva da tempo un blog sul quale raccontava le proprie «frustrazioni». Secondo la polizia, è stato in una chat di «aspiranti suicidi» che il sedicenne è stato incoraggiato a portare avanti il suo piano di farla finita. Il giorno del suo tragico gesto, verso le 15 ora locale, il giovane si è collegato alla chat e, in diretta, ha annunciato che stava per suicidarsi. L'ALLARME DAL CANADA - Nessuno in Brasile ha chiamato la polizia o soccorsi, ma una studentessa dell'università di Toronto, anch'essa collegata per uno studio sui suicidi, ha avvisato la polizia canadese, che a sua volta ha passato la segnalazione a quella di Porto Alegre. Nonostante l'allarme tempestivo, per il giovane era troppo tardi: si era già impiccato al tubo della doccia. La magistratura locale ha aperto un'inchiesta per appurare le responsabilità di terzi in istigazione al suicidio, aiuto «tecnico» e mancato soccorso.
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