Le emittenti italiane, tra cui Mediaset, che hanno tratto benefici dagli oltre 200 milioni di sussidi alla vendita dei decoder per il digitale terrestre nel 2004 e nel 2005 li dovranno rimborsare in quanto violano le norme europee sugli aiuti di Stato. Lo ha stabilito la Commissione europea, dichiarando legittimi solo i sussidi riconosciuti nel 2006, poiché rispettano il principio della "neutralità tecnologica" e sono proporzionati all'obbiettivo di incentivare la diffusione della nuova tecnologia digitale. La decisione viene contestata da Mediaset che ha annunciato ricorsi in tutte le sedi. MEDIASET: NESSUN BENEFICIO SU CONTI, SOLO A CONSUMATORI Mediaset nella sua nota sostiene che è "destituita di ogni fondamento" la decisione della Commissione. Mediaset sottolinea che i contributi non hanno avuto alcun beneficio sul conto economico della società, ma rappresentano solo un vantaggio per i consumatori. "Non può quindi essere richiesta alcuna restituzione", conclude la società
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