Quando il produttore di videogiochi Jim Greer ha incontrato gli investitori della Silicon Valley in cerca di quasi 1 milione di dollari per la sua idea, lo ha fatto con un discorso irresistibile: "E' lo YouTube dei videogiochi". Greer ha battezzato il sito Kongregate.com e a giugno ha incominciato ad invitare sviluppatori di videogame e giocatori a provarlo. Dopo Natale ha aperto il sito a tutti gli utenti, che possono proporre i loro videogame e giocare gratis. Ad oggi la pagina di annunci di www.kongregate.com offre 300 giochi differenti creati dagli utenti, che possono anche chattare mentre giocano. L'esordio di Kongregate ha coinciso con un periodo di crescente interesse per i videogiochi indipendenti. I produttori non hanno mai avuto tanto spazio per distribuire i loro prodotti: da Shocwave.com e AddictingGames.com sino agli ultimi arrivati come Xbox Live Arcade, il servizio di videogame online di Microsoft.
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