L'Icann ha detto no: nuova e probabilmente definitiva battuta d'arresto per i domini ''.xxx''. L'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, organismo che si occupa tra l'altro del sistema di gestione dei nomi di dominio, si è infatti pronunciata per l'ennesima volta contraria alla creazione di un'estensione specifica e unica per i siti dal contenuto hard. La proposta, vecchia oramai di 7 anni, voleva la raccolta dei contenuti pornografici esclusivamente sotto domini con suffisso ''.xxx''.
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