Il più celebre programma di condivisione mp3 nella modalità file-sharing, Napster, ha dato vita ad un accordo con i principali editori del settore musicale. La società verserà inoltre 26 milioni di dollari per chiudere molte delle numerose cause giudiziarie pendenti. In tutte l'accusa è chiara: violazione del copyright. Per più di un anno il programma ha consentito il download di mp3 tutelati dal diritto d'autore. Il Tribunale di San Francisco ne ha imposto la chiusura o l'imposizione di un filtro per tutelare le canzoni d'autore. In questo momento Napster è praticamente inutilizzabile. Ma la società ha promesso che tornerà entro la fine dell'anno.
L'accordo con in nuovi publishers prevede che gli utenti potranno scaricare file mp3, ma in cambio dovranno pagare un abbonamento il cui importo è ancora sconosciuto. Napster, dal suo canto, verserà un terzo delle royalties agli autori e i restanti due terzi alle case discografiche.
Vai a Napster
|