L'Internet Watch Foundation (IWF) ha rilasciato in settimana il proprio rapporto annuale (2006) mostrando come la più grave piaga del web, ossia la pedofilia, sia sempre in costante e minacciosa espansione.
Tristissimo il trend: si è registrato un incremento della domanda di materiale pedo-pornografico pari al 60%, in particolare richieste di contenuti aventi come sfondo attività penetrativa e sadismo.
Assolutamente terrificante il target dei cyber-mostri: l'80% delle piccole vittime sono femmine mentre qualcosa come il 91% non supera i 12 anni di età!
Purtroppo rimane un'ardua sfida contrastare l'attivita di questi siti criminali, che spesso evitano la chiusura sfruttando delle falle, o per meglio dire delle zone franche che scaturiscono da una diversificazione della giurisdizione legale su un determinato territorio. Da segnalare inoltre che il 90% dei server che ospitano siti da contenuti pedofili, risiedono negli Stati Uniti ed in Russia.
Peter Robbins, CEO di IWF: "Abbiamo segnalato che la nuova tendenza riguarda la giovane età delle vittime, che soffrono di questi terribili abusi e continueranno a soffrirne finchè questi siti godranno di longevità. L'abuso del bambino infatti può essere perpetuato negli anni finchè l'immagine viene mostrata in un determinato sito".
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