Finalmente qualcuno se ne accorge, e non è l'ultimo arrivato!!
Una notizia che non può non far piacere a tutti i navigatori, dal momento che tutti, almeno una volta, sono incappati nei siti che praticano il "mousetrapping": finestre che si aprono a ripetizione, impossibili da chiudere, o addirittura siti-civetta con l'indirizzo appena diverso da quello di un sito di qualche grande azienda. Contro tutte queste pratiche ci sarà presto un'azione legale della FTC, la Federal Trade Commission degli Stati Uniti, intenzionata a mettere un freno a simili pratiche, spesso al limite della legalità. Nel mirino soprattutto siti porno e casinò on line, senz'altro i più aggressivi nella scelta del tipo di pubblicità da fare in rete L'inizio della campagna contro le finestre indesiderate è previsto per il prossimo 1 ottobre, ma non sarà limitato solo a chi utilizza i banner pop up: l'indagine dell'FTC riguarderà anche i 'dirottatori di siti', ovvero le aziende che utilizzano indirizzi del tutto simili a quelli registrati dai legittimi proprietari dei domini più popolari. Fra le pratiche più discutibili anche la creazione di pagine, inserite poi nei motori di ricerca, uguali in tutto e per tutto ad altri e più noti siti, ma che contengono al loro interno collegamenti alle pagine che devono essere pubblicizzate; anche in questo caso, per la maggior parte, siti pornografici. La pulizia, divenuta ormai necessaria, dal momento che sono soprattutto i bambini a cadere in questo tipo di trappola, riguarderà probabilmente migliaia di pagine web. Simili pratiche acchiappautenti, anche se in misura e modi diversi, sono però messe in atto anche da compagnie rispettabili: fece clamore, qualche tempo fa, l'accusa di mousetrapping mossa ai siti di Amtrack e Coca Cola. Per tutti questi operatori, l'accusa sarà di frode, anche se finora la FTC ha portato avanti il procedimento solo in un caso.
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