S'informano, chattano con amici e colleghi, cercano notizie di ogni tipo o magari scaricano ricette. Sono i lavoratori dell'era internet che grazie al web possono tenere una finestra aperta sul mondo anche durante le ore di lavoro.

Il fenomeno dei navigatori dall'ufficio, nuovo e in costante crescita, è stato evidenziato da una ricerca di Nielsen/NetRatings, leader mondiale nella misurazione di internet, presentata oggi a Roma nell'ambito del ForumPa.

In particolare gli internauti dall'ufficio hanno passato sul web 28 ore e 31 minuti al mese per un totale di oltre 2000 pagine viste con un tempo di visita medio di 51 secondi.

Ma la rivoluzione internet non passa solo per l'ufficio. Sale infatti a circa 9,7 milioni il numero delle famiglie italiane che hanno un accesso al web da casa tramite pc, corrispondente al 43% del totale. Al pari della Spagna, meglio dunque della Francia, ferma al 41%, ma indietro rispetto a Germania e Gran Bretagna (entrambe al 51%) e soprattutto rispetto agli Stati Uniti (71%). Per quanto riguarda il tipo di connessione, nel 2007 i navigatori a banda larga sono diventati il 75% del totale, un vero boom se si pensa che tre anni fa erano appena il 30%.

Gli internauti in Italia a marzo 2007 sono stati oltre 20 milioni. I più attivi sulla Rete sono soprattutto gli studenti (13%) e gli impiegati (10%). Da segnalare poi la grande incidenza degli under 16, che costituiscono il 12% degli utenti. In media i navigatori passano sul web 18 ore e 25 minuti al mese per un totale di quasi 1300 pagine viste con un tempo di visita medio di 51 secondi.