Al Mit di Boston è andato a buon fine un esperimento senza precedenti: alcuni scienziati sono riusciti a trasferire energia elettrica attraverso un accoppiamento magnetico, ed al grido di "eureka" una lampadina da 60 watt si è accesa senza l'ausilio di conduttori "solidi" illuminando una stanza del laboratorio.
La scoperta, subito ribattezzata WiTricity (Wireless Electricity), porta con se delle potenzialità sconvolgenti: basti pensare ad esempio ai grovigli di fili elettrici che tutti abbiamo in casa, o magari all'impiego di tale tecnologia nel settore medico. Il futuro è già arrivato?
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