In questi primi giorni di luglio si sta facendo un gran parlare di una presunta campagna di Google contro il nuovo documentario di Michael Moore. ''Sicko'', il nuovo film del noto Regista è un'accusa all'intero sistema sanitario americano, alle case farmaceutiche e alle assicurazioni. Un documento scomodo quindi, ma la notizia della presa di posizione di Google forse non è del tutto vera, come sottolinea Lauren Turner dal Google Health Advertising Blog. Pochi giorni fa, dallo stesso blog, la Turner aveva infatti lanciato una contro-proposta, indirizzata proprio agli operatori sanitari, per rispondere alle dure accuse scagliate da Moore: utilizzare la pubblicità online.
Una semplice mossa commerciale, condita da qualche critica di carattere personale a Sicko, che molti navigatori hanno scambiato come una precisa presa di posizione politica e morale da parte del colosso di Mountain View. Sempre dal blog aziendale dedicato alla pubblicità nel settore della salute, Lauren Turner ha però voluto precisare che le considerazioni erano solo di carattere personale e che l'unica intenzione era quella di promuovere un'idea di botta e risposta, tra cinema e internet.
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