Il Tribunale di Milano ha condannato un giornalista e il suo giornale per violazione della privacy. Nel 2002 erano state pubblicate integralmente alcune email girate in una mailing list giuridica.
Oltre ai contenuti delle email, sul giornale erano apparsi anche i riferimenti comprensivi di nome e cognome degli autori dei messaggi circolati nella lista. Dati pubblicati senza il consenso degli interessati, ossia di alcuni magistrati iscritti al servizio di discussione via email.
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