Tre giorni di giochi online in un cybercafè cinese gli sono risultati fatali. Un giovane è infatti morto dopo una maratona web che pare averlo stroncato. L'uomo, trent'anni, si è sentito male sabato scorso, dopo aver passato 72 ore consecutive su Internet. Trasportato in ospedale, non è riuscito a superare la crisi. Non si conosce, al momento, quale sia il gioco online che ha tenuto il giovane incollato allo schermo fino alla morte. Il personale medico ha confermato che il troppo tempo trascorso su Internet potrebbe avergli causato problemi cardiaci, anche se manca ancora l'ufficialità. Attualmente, gli internauti in Cina sono circa 163 milioni e la web-dipendenza nel Paese, diffusa soprattutto tra i ragazzi, è una delle maggiori preoccupazioni del governo, che ha cercato di correre ai ripari. Una prima drastica iniziativa è stata quella di vietare l'apertura di nuovi cybercafè, imponendo inoltre limiti di tempo ai giochi online.
Il presidente Hu Jintao ha lanciato unacampagna per la "purificazione" della Rete, per eliminare i contenuti immorali che circolano sul web. Nel mirino il materiale pornografico online, ma anche i siti politicamente "scorretti" e anticomunisti.
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