Il Ministero delle Comunicazioni continua a rilasciare numerazioni 899. Dai 100.000 di appena due anni fa si è passati ai 133.700 del giungo scorso per poi raggiungere oggi la cifra di 140.000, con un incremento del 5% rispetto ad appena tre mesi fa.

L’allarme ancora una volta arriva dall’Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) che punta il dito contro la cattiva gestione dei numeri a tariffazione aggiunta da parte dei vari gestori telefonici i quali dovrebbero disabilitare le chiamate verso tali numerazioni da parte dei propri clienti in maniera preventiva e non solo dopo la richiesta di quest’ultimi.

I 140.000 numeri sono assegnati a 35 operatori più o meno famosi: Si va dalla Telecom, alla Wind e via dicendo, tutte società che a loro volta rivendono tali numeri ad intermediari il cui compito è rivenderle alle aziende che li utilizzeranno per la fornitura di servizi come quegli erotici, cartomanzia, concorsi a premi ed anche per realizzare fruttuosissime truffe. Il tutto sotto l’occhio diciamo "distratto" dell’Agcom che permette che le tariffe legate agli 899 arrivino sino 15 euro al minuto.

In poche parole si tratta di un meccanismo perfetto, dove ogni numero a tariffazione maggiorata (899) che viene rilasciato produce ricchezza per ogni soggetto coinvolto nella sua nascita e vendita. L’unico a rimetterci ovviamente è l’utente finale.

Unico sistemi per difendersi, nonostante la maggior parte degli 899 non venga utilizzata per scopi illeciti, è una raccomandata, quella realizzata dall’Aduc per disabilitare la propria linea telefonica verso numeri a tariffazione maggiorata i quali includono anche i numeri satellitari, gli 892 ed altre spiacevoli sorprese.