Anche sui giochi virtuali circolano luoghi comuni che ne sottolineano i pericoli di alienazione o di negazione dell’infanzia. Ma gli esperti incontratisi alla University of Southern California non sono d’accordo: come qualsiasi forma di intrattenimento anche i cosiddetti mmorpg (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game) vanno dosati, capiti e soprattutto il bambino non va lasciato solo di fronte a tanti stimoli, ma il valore dei giochi virtuali è alto e attraverso queste forme ludiche i più piccoli possono imparare a socializzare e a dare un valore al denaro, alla vita, al tempo. Insomma, a crescere. I genitori dovrebbero temere meno i pericoli e capire che i bimbi grazie ai metaversi (ovviamente quelli più adatti alla loro età) imparano importanti valori. A organizzare il convegno è stata la MacArthur Foundation, che da tempo dedica energie e capitali per cercare di capire e quantificare l’impatto dei mondi virtuali sull’infanzia. Doug Thomas, professore associato alla USC's Annenberg School of Communication, elogia i metaversi e porta come esempio la loro natura propriamente commerciale, che insegna, giocando, concetti difficili da incontrare per i giovanissimi, con il pregio di una simulazione, ovvero senza un’esposizione reale. Sono tanti i giochi che incarnano i valori citati. Uno degli esempi più calzanti è Club Penguin , ribattezzato il MySpace dei bimbi: questi ultimi controllano i loro pinguini-avatar, lanciano palle di neve e stringono amicizie. Gli animali hanno differenti caratteristiche e differenti occupazioni. C’è il pinguino bagnante, il pinguino cameriere e il pinguino che fa sci nautico. Inoltre, con l’argent de poche in dotazione, i ragazzini possono dare loro un igloo e vestirli, oltre che provvedere ai loro bisogni. Il Bullismo è l’altra accusa ricorrente rivolta ai mondi virtuali, ovvero quella di insegnare atteggiamenti di prevaricazione e violenza attraverso il gioco. La risposta degli esperti è corale e dettata dal buon senso: «Sì, esiste il bullismo nei mondi virtuali, ma non è poi così diverso dal mondo reale». Il consiglio ai genitori per difendersi dai rischi dei giochi virtuali è sempre il solito: «Accompagnate i vostri figli in quei mondi, andateci con loro, non lasciateli soli».
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