Sembra che la fine di Internet sia prossima! Questo è più o meno il messaggio di USAToday, che afferma: "I problemi per Internet inizieranno nel 2010, poiché l'utilizzo di servizi video e interattivi sovraccaricheranno le infrastrutture di comunicazione su cui viaggiato i dati". Secondo questi studi, gli ISP (Internet Service Provider) dovranno investire 55 miliari di dollari se vorranno evitare questa crisi. Per gli utenti i primi sintomi dell'olocausto virtuale saranno dei blocchi e dei disservizi intermittenti che non permetteranno di visualizzare siti, o di usare strumenti del web. Per esempio, sarà necessario più di un tentativo per convalidare un acquisto online, o riprodurre un video da YouTube impiegherà più tempo per caricarsi. Questi studi sono stati effettuati dalla società Nemertes Research, prendendo come campione i dati relativi agli Stati Uniti. Le cose a casa nostra dovrebbero andare anche peggio. La stragrande maggioranza dell'infrastruttura delle telecomunicazione italiana, su cui viaggiano i dati di Internet, è vecchia di decenni e, specialmente in alcune zone del paese, arranca e ha difficoltà ad offrire un servizio decente.
Altre Info
|