Internet è diventato uno strumento di indottrinamento fondamentale per i militanti islamici, che se ne servono per educare le reclute in campi di addestramento cibernetici. E' quanto emerge dalle analisi di esperti di crimine e sicurezza. Gabriel Weimann, esperto di sicurezza in Internet che insegna all'Università di Haifa in Israele e all'Università di Mainz in Germania, ha spiegato che una volta i militanti compivano gli addestramenti in campi segreti in paesi come l'Afghanistan. Lo studioso ha affermato che i siti Internet e le chat usati dai gruppi di militanti islamici come al Qaeda non vengono usati solo per la propaganda ma anche per la formazione. "Insegnano alle persone come diventare terroristi online", ha spiegato Weimann. "Al Qaeda ha lanciato un sito che mostra praticamente come usare le armi, come portare a termine un rapimento, come fabbricare bombe usando del fertilizzante". Un altro aspetto inquietante del cyber-addestramento è che i bambini possono essere esposti alle idee dei militanti islamici. Weimann ha mostrato immagini di un video caricato su Internet che mostrava dei bambini che recitavano la decapitazione del contractor americano in Iraq Nicholas Berg. Un'altra preoccupazione è data dall'aumento delle connessioni Internet wireless: militanti e criminali possono appoggiarsi alle connessioni wireless della gente e avere così l'anonimato garantito.
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