Il ministero delle Comunicazioni, Infratel e Telecom Italia hanno siglato oggi un accordo per ridurre il digital divide favorendo lo sviluppo di infrastrutture per la banda larga su tutto il territorio nazionale. Lo rende noto il ministero in un comunicato. L'intesa prevede l'avvio di un'attività congiunta per la definizione di un piano di riduzione del numero delle aree non abilitate alla banda larga, sia nel Sud che nel Centro Nord, attraverso infrastrutture che consentano l'accesso alla rete broadband e quindi permettano ai cittadini, alle imprese e alle comunità la fruizione di servizi di telecomunicazioni di nuova generazione. L'accordo prevede la condivisione di informazioni circa la pianificazione degli interventi nelle aree in digital divide, l'ottimizzazione dei tempi di abilitazione delle infrastrutture realizzate rispetto agli interventi necessari di adeguamento delle proprie centrali da parte dell'azienda, la definizione dei requisiti tecnico-economici per l'acquisizione da parte di Telecom delle infrastrutture di telecomunicazioni, l'individuazione delle forme di sinergia possibili sul territorio per creare un'infrastruttura evoluta ed integrata, la valutazione dell'impiego di tecnologie innovative in grado di abbattere i costi e i tempi di realizzazione delle infrastrutture.
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