Bill Gates interviene alla Sorbona di ritorno da Davos e parla di come vede il prossimo futuro tecnologico, in occasione del lancio del concorso ImagineCup 2008, rivolto a oltre 100 mila studenti di diverse nazionalità. Una visione ottimistica, quella di Gates, convinto che l'innovazione non potrà che venire dalle menti della nuova generazione, in particolare da chi ha meno di 25 anni. Per certi versi, quindi, Gates considera il troppo sapere degli adulti come un limite, un freno alla possibilità di sperimentare, laddove invece un ragazzo si lancerebbe senza pensarci su troppo. Largo ai giovani, quindi. Sempre nel corso dell'intervento, qualcuno ha domandato a Gates perché l'innovazione tecnologia sia così lenta in Francia, ha risposto dicendo che non si tratta di mancanza di innovazione, ma di educazione, cosa su cui invece gli Stati Uniti investono parecchio. E questo spiega perché i principali distretti tecnologici americani sono sorti proprio nelle aree geografiche in cui sono situate le Università: formazione e idee vanno supportate e stimolate.
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