Forse qualcuno sogna un prossimo futuro super tecnologico in cui sarà possibile mandare in pensione le periferiche cui siamo abituati, per sostituirle addirittura con la forza della mente, ovvero con sistemi in grado di tradurre in azioni il pensiero. Per il momento, però, la cosa più probabile è che da qui a poco la tastiera scompaia dalla scrivania. È stato nientemeno che Bill Gates a pronosticare che da qui a 5 anni la maggior parte delle ricerche in rete saranno effettuate dagli internauti tramite comandi vocali o tramite pochi semplici tocchi in punta di dita sullo schermo. Gates ha infatti dichiarato che, in pratica, le tastiere si estingueranno, e che proprio su questa evoluzione dell'interazione tra uomo e macchina si basa la scommessa di casa Microsoft. L'obiettivo è quello di consentire rapido accesso alle informazioni e alle tecnologie di ricerca tramite una "comunicazione unificata", che nella strategia di Redmond sarà sviluppata tramite interfacce testuali e, soprattutto, vocali. Non resterà che adeguarsi all'evoluzione, e abituarsi a scrivanie che, a quanto pare, saranno sempre più virtuali.
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