Il Tar del Lazio ha accolto parzialmente un ricorso presentato da Telecom Italia e Wind contro la delibera con cui l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni aveva diffidato Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3G, Carrefour Italia Mobile, Coop Italia a restituire entro 45 giorni dalla notifica della diffida il credito residuo ai propri clienti nei casi di recesso, con relativo trasferimento del credito presso il nuovo operatore nel caso di passaggio dell'utenza. Nella replica, l'Unione Consumatori, ricorda che L'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni, era intervenuta in quanto dopo 4 mesi dall'entrata in vigore della legge 40/07 (secondo pacchetto Bersani) e ad un mese dalla pubblicazione delle Linee guida della medesima Autorità, gli operatori mobili (eccezion fatta per Vodafone e Coop) non si erano adeguati alle nuove disposizioni, nè avevano manifestato l'intenzione di farlo successivamente (fatta eccezione per H3g).
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