Il voto della David and Lucile Packard Foundation era atteso con ansia: da esso dipendevano le sorti della proposta fusione fra Hewlett Packard e Compaq, adesso più che mai incerta.
Venerdì, infatti, la Fondazione ha dato parere negativo all'operazione, stimata 25 miliardi di dollari, e molto probabilmente - in sede di voto - gli altri azionisti seguiranno la stessa linea.
La Packard Foundation controlla il 10,4 per cento delle azioni dell'HP, ed ha malvisto la fusione quasi sicuramente per gli esiti incerti che comporta, soprattutto a riguardo della sovrapposizione dei server e degli apparecchi prodotti dalle due società, che obbligherebbe a scelte drastiche.
In attesa del verdetto finale degli azionisti - previsto per il prossimo febbraio - Hewlett Packard e Compaq porteranno avanti il progetto di fusione.
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