Google sembra aver rispolverato il suo vecchio motto "Don't Be Evil" in occasione dell'asta per lo spettro da 700 Mhz annunciando per tempo che il suo interesse non è tanto aggiudicarselo ma assicurarsi l'adozione di una rete aperta. Così ora le accuse di chi ritiene che Mountain View abbia barato cascano nel vuoto. Non sono infatti mancati avvocati repubblicani che hanno accusato Google di aver gonfiato appositamente il prezzo, di aver fatto offerte ben sapendo che non sarebbero servite ad aggiudicarsi lo spettro, ma con il solo fine di avere voce in capitolo e fare i propri interessi anzichè quelli della comunità. Più nello specifico, dato che la somma offerta da Verizon supera di soli 30 milioni di dollari (4,71 miliardi contro 4,74) quella di Google, le malelingue accusano Mountain View di aver sapientemente orchestrato tutto con un po' di social engineering. Ma come già detto Google non ha mai fatto che mistero del fatto che, nonostante abbia cercato di vincere, il vero obiettivo era partecipare e cercare di far approvare alcune regole che garantissero la possibilità d'uso dei suoi software e delle sue piattaforme mobile. Ha agito furbescamente, ma in modo trasparente e sotto gli occhi di tutti.
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