Uno studio tedesco, rivela quanto e come le persone sono condizionate nell’utilizzare gli strumenti della comunicazione a seguito della legislazione sulla data retention. Quest’ultima altro non è che l’obbligo, ormai previsto dalla maggior parte delle normative, di conservazione dei dati di traffico internet e servizi telefonici. Ciò che emerge dall’indagine (realizzata su un campione di 1002 individui) è un cambiamento profondo nei comportamenti della gente che si sente sotto osservazione. Più precisamente, da quando il provvedimento sulla ritenzione dei dati è entrato in vigore, l’11 per cento dei cittadini ha smesso di utilizzare telefono o e-mail, mentre il 52 per cento delle persone intervistate ha dichiarato l’intento futuro di tagliare le proprie comunicazioni confidenziali. Infine un 6 per cento degli individui sostiene di aver visto diminuire in maniera significativa la mole di comunicazioni che li riguardano.
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