Ci sono molti servizi attivi in Rete che consentono, mediante installazione di software, eitchettatura o iscrizione a dabase privati, per cercare di tenere traccia dei notebook rubati, o per lo meno per tentare di rintracciarli una volta "spariti". Meglio i servizi come LoJack, che permettono di identificare l'indirizzo IP dal quale il notebook rubato si connette. Questo metodo tuttavia, sottointende un prezzo da pagare elevato in termini di perdita della privacy. Alcuni scienziati hanno quindi messo a punto un metodo alternativo, chiamato Adeona, uno strumento che consente agli utenti stessi di salvaguardare i propri notebook senza bisogno di cedere informazioni private a terze parti o di installare programmi costosi forniti dalle compagnie stesse. Adeona, secondo quanto dichiarato dagli autori, è un sistema di traking gratuito e facile da usare, che qualsiasi utente può scaricare e installare, quindi configurare, sul proprio notebook, senza bisogno che un'azienda faccia da intermediario. Una volta identificato l'indirizzo IP dal quale il notebook rubato si collega, ovviamente dovrebbe seguire una denuncia alle autorità, le quali provvederanno a rintracciare il portatile e a restituirlo al legittimo proprietario. In caso di connessione wireless Adeona traccia l'SSID della rete wirelessm che consente comunque di localizzare la posizione del notebook.
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