Dopo che Microsoft aveva tentato senza successo l'assalto a Yahoo!, i vertici del gruppo della Y! hanno deciso che conveniva un accordo strategico che evitasse ulteriori incursioni di Microsoft ed è per questo che hanno stretto un'alleanza pubblicitaria con quello che fino ad allora poteva essere considerato l'avversario comune di Yahoo! e Microsoft, e cioè Google. Microsoft non a caso voleva rilevare Yahoo! per poter avere maggiori armi nella battaglia contro BigG, leader del segmento della ricerca e della pubblicità sul web, che oggi a Redmond malgrado enormi sforzi finanziari non riescono a battere. Il Dipartimento di Giustizia americano starebbe però tenendo sotto stretta osservazione l'accordo pubblicitario tra i due colossi della ricerca, almeno stando ad indiscrezioni trapelate direttamente dalle colonne del Wall Street Journal. La collaborazione tra le due aziende infatti potrebbe infatti violare le leggi antitrust, rappresentando di fatto un monopolio, visto che unite, le due aziende controllerebbero la gran parte del mercato pubblicitario del web a livello non solo statunitense, dove si parla del 90% complessivo del mercato della ricerca web, ma globale. Google e Yahoo! minimizzano, dichiarando che non c'è alcun rischio di monopolio e rimandano di circa tre mesi la formalizzazione dell'accordo per consentire adeguate verifiche dai controllori.
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