Lo ha annunciato a San Francisco l'amministratore delegato Eric Schmidt, spiegando che il piano, chiamato "Energia Pulita 2030, vuole impegnare il governo e i cittadini americani a ripensare e rivedere le proprie abitudini in fatto di consumi energetici. Da qui l'idea di un mega-progetto sulle energie alternative, valutato 4.400 miliardi di dollari, studiato di un team di esperti, tra cui Jeffery Greenblatt, principale fautore del piano. Il progetto Clean Energy 2030 tocca i tasti piu' dolenti del consumo energetico negli Usa, a partire da quello dell'elettricita'. Gli Usa producono il 45% dell' elettricita' dal carbone, il 40% da gas naturale e energia nucleare e il 15% dal petrolio. L'obiettivo e' sostituire il carbone e il petrolio con fonti alternative, come energia eolica, geotermica o solare. Con il piano gli Usa otterrebbero un risparmio netto di mille miliardi di dollari entro il 2030. E un taglio del 48% all'emissione di anidride carbonica.
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