E arrivata l'ora dello "Switch off": in Sardegna i ripetitori analogici, dopo 50 anni di onorato servizio, lasciano oggi spazio al Digitale Terrestre. In 15 giorni, secondo il calendario stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico, il passaggio sarà completo e definitivo, e la Sardegna si trasformerà così nella prima regione in Europa ad adottare integralmente il nuovo standard televisivo. La penetrazione dei decoder digitali, necessari per ricevere il nuovo segnale, in Sardegna ha già raggiunto, il 90% della popolazione: per chi ancora non fosse dotato dell'apparecchio è previsto un contributo statale di 50 euro per l'acquisto. La regione è stata suddivisa in 4 aree tecniche: 1. Ogliastra – Sarrabus; 2. Sardegna meridionale (Cagliaritano, Sulcis-Iglesiente e Medio Campidano), 3. Sardegna Centrale (Nuorese e Oristanese) e 4. Sardegna settentrionale (Sassarese e Gallura) nelle quali lo switch off durerà da un minimo di 2 ad un massimo di 5 giorni.
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