Intel ha presentato oggi una nuova classe di processori per computer, basati sull'architettura Core i7 e realizzati, nella fattispecie, attorno al core conosciuto con il nome in codice di Nehalem. In Italia la presentazione ufficiale dei primi modelli di Core i7, il 920, il 940 e il 965 Extreme Edition (EE), è prevista per domani e presto i prodotti si troveranno sugli scaffali dei rivenditori. Secondo i test pubblicati dai principali laboratori a parità di clock il Core i7 è sempre più veloce del suo predecessore, in una percentuale compresa fra il 20 e il 30%. Questo incremento di performance si accompagna a consumi leggermente più elevati, un risultato tuttavia molto positivo se si considera che queste CPU non adottano una nuova tecnologia di processo, ma si basano su quella a 45 nanometri dei Core 2 più recenti. I primi processori Core i7 presentati sono destinati ai sistemi desktop e server più potenti. Integrano 4 core di calcolo su un unico DIE: fino a oggi i processore quad core di Intel erano costruiti assemblando 2 CPU dual core. Le novità tecnologiche più importanti includono l'integrazione di un nuovo sistema di comunicazione superveloce battezzato Quick Path direttamente integrato nel processore e il ritorno della tecnologia Hyper Threadong che permette a ogni core di eseguire due thread di calcolo distinti, portando così il numero dei nuclei virtuali a 8.
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