Barack Obama è un grande fan della tecnologia. Nelle foto lo si vede spesso utilizzare strumenti come il PDA, durante la sua campagna ha usato messaggi di testo per annunciare la sua scelta di un vice presidente. Ha sollecitato donazioni via email, ha previsto la creazione di pagine su Facebook e MySpace e l’uso di Twitter feed. Sebbene non abbia parlato troppo di questioni tecnologiche nella campagna per le presidenziali 2008, già da un anno ha prodotto un documento dedicato all’argomento. Durante un dibattito con il candidato repubblicano John McCain, in settembre, Obama evocò la necessità di concentrare gli sforzi del governo per portare connsessioni a banda larga in quelle zone del Paese non raggiunte da questo servizio. L’obiettivo della banda larga per Obama è aiutare le persone a collegarsi tra loro e alle risorse. Promette un nuovo tipo di governo, dove le idee possono arrivare dal basso e non solo cadere dall’alto.Il documento sulla politica tecnologica si basa su diversi punti: Net neutrality: regole e leggi che garantiscano la neutralità di Internet.
Competizione sul wireless: revisione degli attuali usi della banda wireless, agenzie governative più agili, più efficenti. Privacy: Uso dei database che contengono dati personali. Aumento delle risorse per le attività della Federal Trade Commission contro spam, spyware, phishing e altri cybercrimini. H-1B (il visto che consente di lavorare negli USA a fronte di qualità professionali specifiche, solitamente di alto livello tecnico): necessità di aumentare i visti H-1B, che sono molto usati dalle aziende che producono alta tecnologia per reclutare lavoratori stranieri negli Stati Uniti.
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