Uno studio effettuato da un gruppo di medici inglesi ha dimostrato che le periferiche di gioco con vibrazione sono pericolosi per la salute
I dispositivi di gioco con la funzionalità di vibrazione sono pericolosi… per le mani.
Lo ha stabilito una ricerca svolta in Inghilterra da alcuni medici, che a supporto della loro teoria hanno citato il caso di un ragazzo di 15 anni che passa fino a sette ore al giorno giocando con la Playstation di Sony.
Ebbene, l'adolescente avrebbe accusato dolori, rigonfiamenti alle mani e i sintomi della sindrome da vibrazione. Quest'ultimo disturbo è stato inizialmente rilevato in persone che fanno uso di apparecchiature industriali ed è stato classificato come malattia nel 1985. Il giovane sottoposto all'esame aveva passato parecchio tempo a giocare con simulazioni di gare automobilistiche e utilizzava volanti con vibrazione ed effetti force feedback.
Secondo i medici si tratta di un allarme da non sottovalutare e che deve quantomeno mettere in guardia i genitori dai pericoli che derivano dall'uso di questi particolari dispositivi. C'è anche da considerare che già debilitante passare sette ore giocando con il computer o con la console, l'uso di periferiche a vibrazione non fa altro che peggiorare gli effetti.
Sony ha già aperto un'indagine sul rapporto presentato dai medici, allo scopo di approfondire la tematica e prendere eventuali accorgimenti, come per esempio apporre un adesivo sulle periferiche che illustri i pericoli derivanti dall'uso prolungato. I videogiochi per Playstation sono già corredati da un avviso simile, che tra l'altro invita l'utente a riposarsi per quindici minuti ogni ora di gioco e di svolgere l'attività in una stanza ben illuminata.
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