Mai piu' clip e video sexy su YouTube.Da qualche giorno ha adottato regole molto rigide sui propri contenuti, bollando come vietati ai minori anche quei video che solo alludono alla sessualità. La semplice presenza di un letto, vestiti trasparenti, posture che stimolino sessualmente il pubblico. Nudi parziali, anche fuori da un contesto erotico. Video dove la telecamera insiste sul seno, le natiche o altri punti caldi, anche coperti, dei personaggi avranno il "bollino rosso", come spiegato nelle nuove regole pubblicate sul blog ufficiale di YouTube. Oltre al sesso bandite anche le immagini o parole blasfeme, video con scene violente, fittizie o reali. È un'operazione, insomma, con cui YouTube vuole rifarsi l'immagine. Sorprende, questa svolta, perché YouTube è stato da sempre il completo opposto: l'insegna dell'anarchia creativa, dove ci si può trovare di tutto. Che cosa è cambiato, allora? È noto che YouTube ancora non dà profitti ma solo grane legali a Google, che per comprarlo ha speso un'enormità, 1,65 miliardi di dollari, spiega Adam Daum, esperto di questi temi per l'osservatorio di ricerca Gartner. YouTube si dovrebbe reggere solo sulla pubblicità, ma finora ha spaventato grossi sponsor, che non gradiscono far comparire il proprio marchio vicino a certi contenuti.
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