Mettevano all'asta merce su eBay, intascavano i soldi e poi svanivano nel nulla. Ma alla fine sono stati scoperti dai carabinieri di San Polo d'Enza, a cui si è rivolto un giovane di Canossa, rimasto truffato. Con l’accusa di truffa informatica i militari di San Polo hanno denunciato un 39enne e due donne di 46 e 62 anni, tutti residenti a Firenze. Per portare avanti la truffa, i tre clonavano l'account di venditori con feedback alti, quindi più garantiti, poi aprivano l'asta, si facevano pagare con carte prepagate e sparivano. Ma uno dei truffati, si è rivolto lo scorso agosto ai carabinieri, denunciando di aver versato 380 euro su un conto per un cellulare mai consegnato. Sul forum del sito d'aste, inoltre sono comparse segnalazioni di altri truffati. Ricevuta la denuncia, i militari hanno subito accertato che il conto corrente era intestato a un 39enne di Firenze, con precedenti specifici, titolare di varie carte di credito prepagate. Un altro conto poste pay su cui era stato proposto il pagamento apparteneva invece a una 46enne. I carabinieri, insieme alla società eBay, hanno proseguito gli accertamenti.
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