Lo aveva detto: voleva tenere il suo BlackBerry e alla fine ci è riuscito. Barack Obama ancora prima di entrare alla Casa Bianca ha messo in crisi i servizi di sicurezza che già mesi prima gli avevano chiesto di rinunciare al suo amato palmare. Insomma potrà tenerlo, ma criptato.

Il change has happened di Obama trova dunque una nuova declinazione e lui può fregiarsi del titolo di primo presidente tecnologico degli Usa. Non solo: il neopresidente avrà a disposizione un BlackBerry nuovo di zecca che gli permetterà di comunicare con amici e familiari. Il palmare è ovviamente criptato e il software (segretissimo) sarebbe stato messo a punto nientemeno che dalla NSA.

Come tutte le comunicazioni presidenziali, le email e i messaggi di Obama verranno conservati ma tenuti segreti per diversi anni. Tutto ciò ha un limite: le chat sono vietatissime, nonostante siano state ampiamente utilizzate durante la campagna elettorale dallo staff ipertecnologico di Barack. Troppo pericoloso, hanno deciso i responsabili dell'intelligence, e il parco tecnologico della Casa Bianca non è tra i più moderni: alcuni computer girano con Windows 2000, un sistema operativo decisamente obsoleto.