La commissione di esperti che di recente ha partecipato al Digital Media Summit non ha dubbi. Proteggere i Cd da copie indesiderate, oltre che impossibile in assoluto, è anche inutile, sia per il danno arrecato all'ascoltatore medio che si ritrova con un supporto inutilizzabile su pc, sia perché i gusti degli utenti si stanno indirizzando sempre più alla fruizione on line di musica digitale "immateriale".
Fatica sprecata in tutti i sensi, insomma.
All'evento erano presenti, fra gli altri, i dirigenti di tutte le principali case discografiche, il presidente di RealNetworks, il responsabile della divisione Digital Media di Microsoft, e il CEO di Streamcast, sviluppatrice del sistema di file-sharing Morpheus. News Vinile.com
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