L'idea è molto semplice e può rivelarsi efficace: Creare un nuovo "TLD" (Top Level Domain) ed in questo caso l'idea sarebbe il .tel, in modo che ogni individuo possa avere il proprio biglietto da visita adatto al terzo millennio, ovvero online e con tutti i propri riferimenti più "hitech", quali contatto Skype, Facebook, email varie ecc. ecc.

In sostanza si tratta davvero della trasposizione informatica del classico cartoncino che molti di noi hanno ancora in tasca e col quale possiamo agevolmente fornire a chi vogliamo un rapido riassunto dei modi per contattarci. Nell'era del web 2.0 perché non trasformarlo in un "sito da visita"? L'idea è buona, ma il primo limite è già evidente: In casi di omonimia (e qui citiamo il celebre caso di quel produttore di timbri che possedeva armani.it e se l'è visto scippare di prepotenza dall'omonimo stilista), chi avrebbe priorità su un nome a dominio? Esempio banale: Quanti Mario Rossi ci saranno in Italia? Beh diciamo "n" per semplicità, peccato però che solo uno di loro, per ovvi motivi, potrebbe possedere il dominio "mariorossi.tel". E gli altri?

Per la cronaca, i domini .tel sono già attivabili e chi li richiede non ha bisogno di attivare spazi web o altro, è sufficiente richiedere il "proprio" dominio .tel e l'azienda concessionaria del servizio fornirà un semplice pannello di controllo dove l'interessato potrà gestire la propria anagrafica che sarà tenuta in costante aggiornamento. In Italia l'azienda concessionaria dei servizi su TLD .tel è Register.it