Secondo un recente sondaggio di Sophos solo il 19% salvaguarda la propria sicurezza usando password differenti, mentre un terzo degli intervistati persevera nell’utilizzo della stessa password per ogni sito web al quale accede. Il monito lanciato da Sophos fa seguito a una serie di recenti attacchi informatici, nei quali gli hacker sono riusciti a decifrare le password, violando account di posta elettronica sul Web e infiltrandosi nei siti di social networking. Malgrado clamorosi episodi di violazione della sicurezza come quello che ha coinvolto l’account di Hotmail del Ministro della Giustizia britannico Jack Straw e sebbene i criminali informatici siano riusciti a intrufolarsi negli account di Twitter di alcuni personaggi famosi dopo averne decifrato la password di accesso, un terzo degli utenti persevera nell’utilizzo della stessa password per ogni sito web al quale accede. Sophos raccomanda agli utenti di non scegliere come password parole tratte da un dizionario, perché gli hacker le individuano abbastanza facilmente usando dizionari elettronici che provano ogni parola finché non trovano quella giusta. È importante, inoltre, non scegliere password comuni come “amministratore” o “1234”, perché sono le prime opzioni ad essere verificate dagli hacker. Ad esempio, il worm Conficker usa elenchi di 200 password comuni nel momento in cui tenta di accedere ad altri computer in rete. Ciò significa che se il PC di un dipendente è infetto, l’intera rete aziendale rischia di essere rapidamente violata se le password in uso non sono abbastanza complesse.
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