Una multa tra i 300 e i 450 milioni di euro e l'obbligo di chiudere il noto social network, questo è quanto dovrebbe attendersi Mark Zuckerberg dalla causa antitrust apertasi in Europa contro Facebook. La sentenza della Corte Europea ha evidenziato come la colpevolezza di Facebook sia evidente e tuttora perpetrata. Il caso sorge dalla scelta di aver venduto i dati dei propri 150 milioni di utenti alle aziende che ne hanno fatto richiesta , senza specificarne l'utilizzo. Amazon.com, compagnia di commercio elettronico statunitense con sede a Seattle nello stato di Washintong, azienda simbolo della bolla speculativa riguardante Internet ha dichiarato di essere in procinto di acquisire il social network con lo scopo di ampliare ulteriormente la propria supremazia facendo leva sulla forza del dominio, rappresentata dall'acronimo più che azzeccato e ai milioni di backlink che danno forza allo stesso. La sorte degli account sarà svelata nel pomeriggio appena conclusa la riunione ai vertici delle due società. Da ore stanno sorgendo numerosi gruppi contro la mutazione del colossale social network, già migliaia di utenti in fibrillazione hanno aderito e stanno tentando di cambiare la sentenza, scadendo in alcuni casi anche nel paranoico.
|