La Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Catania sta verificando il contenuto di un gruppo del social network Facebook che si chiama Picchiamo i bambini, la cui presenza è stata segnalata dall'associazione Meter di don Fortunato di Noto, il prete anti-pedofili di Avola. Secondo quanto rende noto l'associazione, il gruppo invita al ritorno alla vecchia pedagogia che faceva degli schiaffi il simbolo di una strategia educativa assolutamente errata. In bacheca ci sono 250 messaggi, che Meter definisce assolutamente volgari e pesantissimi. Questo "profilo" - ha detto don Di Noto - è a dir poco inquietante e ancora di più lo sono le foto caricate e quelle che alcuni iscritti dicono di possedere. Don Di Noto, che osserva come la creazione del gruppo potrebbe essere una goliardata che però potrebbe creare emulazione, ha lanciato un appello ai responsabili di Facebook affinchè possano intervenire. Sarebbe un bel regalo, in occasione della XIII Giornata nazionale per i bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell'indifferenza, contro la pedofilia, che si concluderà domani.
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