Dopo quattro anni di problemi logistici e burocratici è in dirittura di arrivo il centro anti-cybercrimine italiano. L'idea era stata introdotta per la prima volta dal decreto legge 144/2005 con il famoso pacchetto antiterrorismo Pisanu. Cnaipic, questo il nome scelto per l’organizzazione, sarà innaugurato entro l’estate, avrà sede a Roma vicino Cinecittà e sarà gestito dalla Polizia postale e delle Comunicazioni. Lo scopo sarà quello di proteggere tutte le strutture critiche, cioè le reti e i servizi informatici che erogano servizi essenziali per la nazione. Ad esse verranno forniti servizi di intelligence attraverso il monitoraggio dei siti e l’analisi dei dati, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aiutare le infrastrutture in caso di attacco. Lo Cnaipic avrà il potere di monitorare e prevenire gli attacchi alle infrastrutture, senza dover aspettare una denuncia per agire. Esso infatti beneficerà degli strumenti investigativi previsti per le attività di contrasto al terrorismo, potrà utilizzare intercettazioni di comunicazioni, anche telematiche ed informatiche, con finalità preventive.
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